Partners del progetto
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Pavia (coordinatore)
Università di Pavia
Università di Genova
Paolo Walter Cattaneo
Partner del progetto
Il progetto SPEye comporta una attività ambiziosa di amplissimo respiro che richiede competenze trasversali in grado sia di caratterizzare e modellizzare rivelatori al silicio ad alta efficienza, sia di valutare l'integrazione e la compatibilità di tali dispositivi con l'interfaccia biologica, sia di valutare la risposta dei tessuti biologici alla stimolazione elettrica.
Per questo il team di ricerca include ricercatori e laboratori con competenze e infrastrutture rivolte a diversi campi, ma in grado di creare un raccordo progressivo e virtuoso tra le varie sezioni dell'attività progettuale
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - sezione Pavia
La sezione INFN di Pavia (Paolo W. Cattaneo, Massimo Rossella, Andrea Rappoldi) porterà nel progetto competenze nel campo della caratterizzazione, test e utilizzo in un contesto sperimentale dei SiPM su cui ha maturato una lunga e specifica esperienza nel campo della fisica delle particelle e astrofisica. Inoltre possiede competenze per la simulazione di sistema, come di calcolo dei campi elettrici generati dal dispositivo che saranno di cruciale importanza non solo per la caratterizzazione, ma anche per la riprogettazione del dispositivo che fungerà da retina artificiale.
Andrea Rappoldi lavora come tecnologo presso la Sezione di Pavia dell' Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).
Laureatosi in fisica nel 1989 presso l'Università di Pavia con una tesi sui raggi cosmici di alta energia, ha successivamente conseguito il dottorato ricerca nel 1993 presso la stessa Università, con una tesi sui rivelatori di particelle ad argon liquido.
È stato assunto nel 1992 dalla Sezione INFN di Pavia con incarichi di gestione e sviluppo dei sistemi calcolo e della rete dati, con particolare riguardo alle esigenze degli esperimenti di fisica delle particelle elementari promossi dall'Ente in collaborazione con altre istituzioni scientifiche internazionali.
Personalmente ha partecipato alla realizzazione e alla conduzione di esperimenti riguardanti la fisica del neutrino e delle interazioni fondamentali (esperimenti ICARUS e WARP) e la rivelazione di raggi gamma di alta energia mediante rivelatori a stato solido in orbita (esperimento AGILE e Herd). Attualmente si occupa anche dello sviluppo di rivelatori di fotoni a stato solido di alta sensibilità ed elevata risoluzione.
Universita degli Studi di Pavia
Il gruppo dell'Universita di Pavia (UniPV) racchiude in se diverse anime che si raccorderanno strettamente per garantire una progettazione mirata del dispositivo di test per la retina artificiale.
Il Laboratorio di Sensori e Microsistemi ( Piero Malcovati) ha competenze nel campo della progettazione elettronica e delle misure.
Il Laboratorio di Fotonica Integrata ( Ilaria Cristiani - Paolo Minzioni ) ha un'ampia esperienza nel campo dello sviluppo di dispositivi fotonici integrati rivolti al campo della biologia e delle telecomunicazioni. https://photonics.unipv.it/
Il Laboratorio di Bioingegneria (Stefano Ramat) porterà competenze relative ai bio-segnali, le misure, l'analisi e l'interpretazione di dati sperimentali relativi al sistema nervoso.
Il Laboratorio di Biofisica e Fisiologia dei canali ionici (Gerardo Biella e Mauro Toselli) porterà nel progetto competenze biologiche relative alla preparazione di colture cellulari, sia primarie che linee cellulari, alla preparazione e mantenimento in vita di sezioni sottili di tessuto nervoso ex vivo e alle registrazioni elettrofisiologiche sia intra- che extracellulari.
Universita degli Studi di Genova
Il gruppo dell'Universita di Genova (UniGE) tramite il Laboratorio di Bioingegneria ( Paolo Massobrio) darà uno specifico contributo legato ad una attività consolidata nell'ambito delle interfacce neurali mediante l'utilizzo di dispositivi micro-elettronici per la registrazione e stimolazione dell'attivita elettrofisiologica di reti di neuroni.