Obiettivi

L'obiettivo finale di SPeye è di realizzare una protesi retinica che richiede un impianto, ma che permette di salvaguardare ampiamente la funzionalità dell'occhio il quale può continuare a sfruttare il sistema ottico costituito dalla sequenza di cornea, pupilla e cristallino, nonché la capacita intrinseca di elaborazione dei segnali propria degli strati interni delle retina, riproducendo il percorso della visione naturale.

Nel corso del progetto, dopo una fase di caratterizzazione ottica ed elettrica di dispositivi commerciali e di modellizzazione delle loro prestazioni per la realizzazione di una retina artificiale, si procederà alla progettazione di dispositivi mirati a questa finalità e alla loro sperimentazione in ambito biologico.

Obiettivo 1

Caratterizzazione Ottica ed Elettrica dei fotomoltiplicatori in silicio e realizzazioni di matrici di rivelatori su printed circuit board.

I prototipi di matrici di SiPM standard già disponibili verranno caratterizzati dal punto di vista ottico ed elettrico al fine di determinarne la risposta nelle condizioni in cui dovranno essere utilizzati nella protesi retinica.

Obiettivo 2

Simulazione numerica delle prestazione del dispositivo e della configurazione di campo che può essere indotta sulla superficie del sensore per l'interazione con le cellule nervose

Obiettivo 3

Progettazione di matrici di SiPM ottimizzate per essere utilizzate nella protesi retinica. Verranno valutate diverse dimensioni dei pixel e diverse geometrie degli elettrodi.

Nel progetto sono previste due iterazioni di fabbricazione delle matrici.

Obiettivo 4

Caratterizzazione e ottimizzazione della trasmissione di informazioni tra il dispositivo protesico e le cellule nervose risparmiate dalla patologia della retina che verranno monitorate mediante l'utilizzo i matrici di microelettrodi (MEA) e l'utilizzo della tecnica di patch-clamp.